Horse Creek Ranch Sulla via dei cercatori d'oro |
Francamente e con semplicità, Esther, una sessantenne e cuoca del ranch, ci accoglie con una calorosa stretta di mano. "Siete le persone dalla Francia che stavamo aspettando?", "Avete già cenato?" Dopo il lungo viaggio e questi vasti spazi dove si sente già l'inverno arrivare, fa davvero piacere.
Qualche giorno fa, Siebe ha dovuto partire per l'Olanda (da dove proviene) a causa di problemi familiari. Emmy, sua moglie, è andata a prenderlo all'aeroporto di Edmonton. Rientreranno solo tardi stasera. Li vedremo domani mattina.
All'arrivo, il classico portale del ranch, decine di cavalli e tutti questi betulle che colorano il paesaggio.
Qui, è il Canada del far-west e la strada dei cercatori d'oro verso il Klondike nello Yukon. "Era intorno al 1898 ma ancora adesso", ci dice Esther. "L'amico di mio figlio ci ritorna ogni estate come tanti altri!" Sarà la febbre dell'oro?! Questo sapiente mix di natura, voglia di guadagno e fraternità tra i cercatori.
Esther conosce bene la storia di questi avventurieri, lei che era nel mestiere dei cavalli con suo marito. Dopo la sua scomparsa, vive più tranquillamente, offre i suoi servizi come cuoca, ma conserva un passato ricco. Mi dispiace non avere con me un registratore, perché quello che ci racconta è appassionante e pieno di vita.
Fort Assiniboine, a soli 14 km a nord-ovest, era un punto strategico tra il 1823 e il 1868 con la "Hudson's Bay Company Trading Post", situato sulla riva del fiume Athabasca a due ore di macchina da Edmonton, capitale dell'Alberta. Per arrivarci, da Vancouver abbiamo attraversato la Columbia Britannica passando per Merritt, Kamloops e, da Valemount, le Montagne Rocciose attraverso Jasper. Dopo queste imponenti montagne innevate, si scende verso le pianure e le foreste del centro del Canada. Strade dritte dove è difficile rispettare i limiti di velocità di 110 km/h.
Come Siebe ha trovato questo posto sperduto? È una lunga storia, ma soprattutto una presa di coscienza che si può vivere altrove. Che c'è necessariamente un luogo più adatto alla nostra richiesta interiore; quel luogo che ci permetterà di realizzarci e di brillare finalmente. Siebe ne è convinto e la sua energia ce lo dimostra in ogni momento.
Siamo al 13 ottobre ed è una bella giornata, le foglie sono ancora sugli alberi, il Canada è piacevole da vivere. C'è anche un piccolo ristorante a Fort Assiniboine gestito da un cinese cantonese, perché le due parole che conosco sono in mandarino "xiexie" che significa grazie e "nihao" che significa ciao. Due piccole parole che ho imparato durante il mio primo viaggio nel Northern Territory NT in Australia. Lì, dove è stato girato il film "Crocodile Dundee" nella piccola città di Catherine a sud di Darwin.
Cougars, alci, cervi, lupi, cervi, orsi, castori; l'elenco degli animali selvatici in queste terre è impressionante. Il puma o lince, sale sull'albero e aspetta la sua preda. Deve stare ad almeno un metro e cinquanta da terra per non essere individuato dagli odori. Poi si getta a tutte le unghie fuori.
Durante la passeggiata a cavallo, abbiamo visto solo dei cervi e una pernice. Le oche selvatiche che schiamazzano in cielo e che fanno rotta verso il Messico per l'inverno. Siebe conosce le tracce degli animali della zona; i graffi degli orsi sulle betulle, i piccoli arbusti graffiati dai cervi e poi questi alberi a decine con cui i castori si divertono a consumare i loro denti.
Una trentina di cavalli, una cinquantina di bovini e un cane. Siebe ed Emmy non rimpiangono l'Olanda dove erano contadini. "Non c'è futuro per un contadino in Olanda", ci dice Siebe. E la nostalgia? Il Gouda, gli speculoos, il burro di arachidi? "Troviamo tutti questi prodotti a Barrhead" risponde Emmy. Barrhead è la piccola città dove si trova tutto. È lì che ho comprato la mia giacca canadese e i miei guanti imbottiti. La commessa, un po' sorpresa, ci chiede come siamo finiti qui? Nel vero Canada, quello dei pionieri e del country ancora puro. Internet signora! Internet!
Il fiume Athabasca nasce nelle Montagne Rocciose vicino a Jasper e si dirige verso l'Artico passando per la provincia del Saskatchewan e i territori del Nord-Ovest. In inverno, il fiume gela man mano che procede, nonostante la forte corrente.
È su questo fiume, dove tanti indiani e pionieri hanno remato, che ci lanciamo anche noi. 3 ore a filo d'acqua sotto il cielo azzurro dell'estate indiana. Il fiume Athabasca è costellato di isole dove solo alcuni cacciatori a volte vengono a disturbare l'orso, l'alce, il caribù, il puma, le aquile e molti altri ancora.
Sentire il Canada, vibrare la terra, la foresta, il fiume, e questo silenzio ricco che ci circonda. Uscire finalmente dal sistema turistico e lasciarsi accogliere con semplicità e senza cadere in stereotipi imposti.
Horse Creek Ranch, Siebe & Emmy Brouwer, Fort Assiniboine, Alberta, Canada - Mappa
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