Giro in bicicletta di 59,4km a La Bastide-Puylaurent |
Prendere la D6 lungo l'Allier passando per les Huttes, Masméjean, il castello di Chabaleyret, Chabalier, Chasseradès e Mirandol, poi dopo 1,1 km svoltare a sinistra sulla D120 passando per l'Estampe e la D20 in cima al monte du Goulet. Questa stradina, di fronte al Mont-Lozère, scende sulla D901 prima di Bleymard. Girare a destra e seguire il Lot sulla D901 verso Bagnols-les-Bains passando per Saint Jean-du-Bleymard, il castello del Tournel e Saint Julien-du-Tournel. A Bagnols-les-Bains, attraversare il Lot e seguire la D41 verso Langlade attraverso il Col de la Loubière e Lanuéjols. A Langlade girare a destra sulla D25 verso Mende passando per Croix Neuve. Attraversare Mende passando per Boulevard Bourillon, Allée Piencourt, Pont de Berlière che attraversa il Lot, quindi svoltare a sinistra alla rotonda fino alla stazione (Orari dei treni).
20,5km / 25km / 27,7km / 30km / 36km / 37km / 41,5km / 48,4km / 57,5km / 59,4km / 60km / 70km / 76,8km / 77km / 81km / 90km / 95,7km
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Distanza: 59,4 km. Altitudine massima: 1475 m. Altitudine minima: 710 m. Dislivello complessivo: 1193 m.
Mappe IGN: Mende (2638E). La Bastide-Puylaurent (2738E). Le Bleymard (2738W). Mont Lozère Florac PN des Cévennes (2739OT). Largentière la Bastide-Puylaurent Vivarais Cévenol (2838OT).
A sud-ovest di Chasseradès sorgeva il castello di Mirandol, il cui nome indica chiaramente l'ampio panorama. Fu sede di un'importante signoria (una delle dodici signorie o manieri del Gévaudan). In epoca romanica fu tenuta dalla “antica cavalleria di Naves”. Guillaume de Naves era nel 1207 parrocchiano di La Garde Guérin. Guérin de Naves, signore di Mirandol, fu testimone nel 1267 di un tributo pagato a Guigues, barone del Tournel. Un po' più a ovest, attraverso la stradina asfaltata segnalata da croci di granito, si raggiunge Saint Frézal d'Albuges. Il treno che collega Mende a La Bastide-Puylaurent via Allenc e Belvezet ferma sempre nella piccola stazione che dista circa 1 km da Chasseradès. In inverno la linea è spesso bloccata dai cumuli di neve, abbiamo dovuto costruire dei tunnel protettivi. È un ottimo mezzo di trasporto economico, molto piacevole e unico in Francia. Puoi anche salire sul treno con la tua bicicletta. Per fermarvi dovete segnalare la vostra presenza sulla banchina della stazione con un grande gesto della mano. Molto suggestivo il viadotto Mirandol; si affaccia sul fiume Chassezac che già assume la forma di un piccolo canyon e che più verso La Garde-Guérin si trasformerà in imponenti gole. (Vedi le gole del Chassezac). Lo Chassezac nasce sulla Moure de la Gardille come l'Allier (spartiacque).
Il museo Mende conserva una stampa disegnata da Romanet nel 1780. Il disegno rappresenta un uomo di circa sessant'anni. I suoi capelli sono grigi e ricci, alla moda di Luigi XVI. La sua fronte è ampia, autoritaria, lo sguardo dritto; tutto concorre a conferire i segni di una forte personalità. Nella parte inferiore del ritratto, il pittore ha riprodotto uno stemma raffigurante un albero, più precisamente un pero (in patois: perié) in campo dorato. Questo è lo stemma che scelse Périer Guillaume quando fu nobilitato, intorno al 1745, e divenne successivamente l'ultimo signore di Lestampe e poco dopo l'ultimo ad aver portato il titolo di barone di Mirandol. Sul margine inferiore del dipinto si legge il seguente distico che, se non fosse eccessivamente lusinghiero, costituirebbe un bell'elogio: "Buon padre, buon genitore, buon cittadino, buon padrone. Avendo, ciò che raramente abbiamo, buoni amici e saper essere." Dopo duecento anni, il piccolo villaggio di Lestampe, annidato in un'ansa calcarea del Goulet, nonostante le ingiurie del tempo, le rivoluzioni e i saccheggi, conserva ancora quello che continuiamo a chiamare "il castello". In realtà questa è solo una parte di quella che era la splendida residenza di cui si parla nei documenti sparsi negli archivi dipartimentali della Lozère, del Gard, del Grand Séminaire de Mende e nelle case di diversi individui a Chasseradès.
Le Bleymard situato fuori dalla strada che collega Mende a Villefort, ai piedi del Mont Lozère, a più di 1.000 m. di altitudine, è una delle città cantonali più tranquille della Lozère e forse la più priva di vita sociale e di distrazioni. La sua tranquillità non è quasi disturbata, tranne che in inverno, la domenica, dagli sciatori che, infatti, difficilmente vi si fermano, preferendo la sua periferia dove li attira l'Auberge de la Remission, situato sulla strada principale. Non è sempre stato così. Nel XVI secolo, Bleymard era un'importante tappa sulla strada da Mende a Vivarais, vicino al passo attraverso il quale si attraversavano i monti della Lozère. Un documento del 1567 ci dice che il villaggio aveva molti abitanti "sia letterati di qualità che artigiani e altri di bassa qualità e condizione". Intorno ai Sabran, signori degli Alpiers e magistrati, numerosi erano balivi del Gévaudan che sembrano risiedere a Bleymard quando le loro funzioni non li trattenevano altrove, gravitando attorno ad alcune famiglie parenti o amici che formavano una società embrionale. Il tono doveva essere serio, come si addice a chi è per lo più ben vestito. Ma non c'è dubbio che i frequenti passaggi e soggiorni di truppe denunciati nei documenti contribuirono a cambiare il tono dell'epoca delle guerre di religione.
Mende, capitale del Gévaudan. Sede dal X secolo del vescovado di Mimatensis creato dopo il declino di quello di Javols. La città attuale fu fondata nel V secolo sulla tomba di San Privat, sulle rive del Lot. Mende è la capitale della Lozère. La cittadina si trova esattamente al centro del dipartimento. In meno di un secolo, mentre la Lozère perdeva il cinquanta per cento della sua popolazione, la capitale del dipartimento vedeva la sua popolazione aumentare da 8.000 a 12.000 anime. Questo aumento è andato a scapito dei villaggi della regione. Mende è attraversata dal Lot, che ha la sua sorgente vicino a Bleymard, e questo fiume non solo taglia in due la città, ma quasi tutto il dipartimento. Il Lot apporta una relativa ricchezza ai comuni che attraversa e tutta la sua valle è piuttosto fertile.
Ex albergo di villeggiatura con giardino sulle rive dell'Allier, L’Etoile Casa per ospiti si trova a La Bastide-Puylaurent tra Lozere, Ardeche e Cevennes, nelle montagne del sud della Francia. Al bivio di GR®7, GR®70 Sentiero Stevenson, GR®72, GR®700 Via Regordane, GR®470 Fonti e gole dell'Allier, GRP Cevenol, Montagne Ardechoise e Margeride, con molte escursioni ad anello. Ideale per un soggiorno rilassante.
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