77km lange Fahrradtour in La Bastide-PuylaurentCircuit en bicicleta de 77 km en La Bastide-PuylaurentCircuit en vélo de 77km à La Bastide-PuylaurentΠοδηλατική διαδρομή 77 χιλιομέτρων γύρω από τη La Bastide-Puylaurent

Giro in bicicletta di 77km a La Bastide-Puylaurent

77km bike tour at La Bastide-Puylaurent在La Bastide-Puylaurent骑行77公里的自行车路线Велосипедная прогулка на 77 км в La Bastide-PuylaurentFietscircuit van 77 km rondom La Bastide-Puylaurent

Prendere la D6 lungo l'Allier passando per Masméjean, il castello di Chabaleyret, Chabalier, Chasseradès, Mirandol e Chazeaux. Girare a destra sulla D71 verso Saint-Flour-de-Mercoire, attraversando la foresta di Mercoire e passando per l'Abbazia di Mercoire, Cheylard-l'Évêque, Laubarnès, les Huttes e l'Herm. A Saint-Flour, girare a destra verso il cimitero e l'antico Moulin de Saint-Flour, seguire questa stradina fino alla statua di Sainte Germaine e al Domaine des Choisinets. Poi, girare a sinistra verso Langogne, poi unirsi alla D326, poi alla D392, per raggiungere Le Plagnal passando per l'Hermet-Chabalier e Saint-Alban-en-Montagne. Girare a destra sulla D292 verso Chaze-Neuve e Cellier-du-Luc, poi seguire la D192 verso Luc. Poi svoltare a sinistra sulla D906 per 1,7 km prima di svoltare nuovamente a sinistra sulla D76. Attraversare il ponte Pranlac, quindi proseguire sulla D154 verso Rogleton via Laveyrune. Infine, girare a sinistra sulla D906 fino a La Bastide-Puylaurent.

Langogne

20,5km / 25km / 27,7km / 30km / 36km / 37km / 41,5km / 48,4km / 57,5km / 59,4km / 60km / 70km / 76,8km / 77km / 81km / 90km / 95,7km

Google Maps - Google Earth - GPX

IGN

 

Dislivello

 

MirandolCheylard-l'EvequeChoisinetsLangogneLuc

qrcode-gpx

Distanza: 77 chilometri. Altitudine massima: 1365 m. Altitudine minima: 902 m. Dislivello complessivo: 1215 m.
Mappe IGN: 2838OT - Largentière, La Bastide-Puylaurent, Vivarais Cévenol. 2738SB - Le Bleymard, La Bastide-Puylaurent. 2737SB - Langogne, Grandrieu.

Stampa l'itinerario Stampa l'itinerario

L'abbazia di Mercoire, fondata nel XII secolo grazie a una donazione di Guillaume de Randon, barone di Randon, vide il suo dominio e la sua influenza crescere rapidamente. Inizialmente legato all'abbazia di Mazan, sviluppò attività agricole e beneficiò di donazioni, in particolare della famiglia Randon, arrivando a contare fino a 50 monache e 15 giovani nobili in formazione. Nel corso dei secoli, l'abbazia subì successivi decadimenti: nel XV secolo il numero diminuì e nel XVI secolo le guerre di religione portarono alla sua distruzione da parte del capitano ugonotto Matthieu Merle. Sebbene in parte ricostruita nel XVII secolo, l'abbazia si deteriorò gradualmente e un incendio nel 1773 la distrusse quasi completamente. Con la Rivoluzione francese, le ultime monache furono espropriate e l'abbazia fu venduta come bene nazionale nel 1793, nonostante il tentativo del deputato Alexandre-Paul de Randon di preservarla. Trasformato in azienda agricola nel 1875, dal 1923 è di proprietà della famiglia Malzieu.

Il dominio di Choisinets, menzionato nei possedimenti dei signori di Randon a partire dal XII secolo, è segnato da una storia turbolenta. Nel 1286 fu riconosciuto come appartenente a William de Randon, poi, nel XIV secolo, Borbal de Chausines respinse un attacco inglese, testimoniando l'importanza strategica del sito durante la Guerra dei Cent'anni. A partire dal 1500, la famiglia Bordal entrò a far parte della tenuta Choisinets e la famiglia de la Tour, attraverso numerose eredità e vendite, vi lasciò la sua impronta, costruendo in particolare una torre nel 1650. Nel XVIII secolo, la Rivoluzione scosse la tenuta, che viene frazionato e in parte ceduto agli abitanti. Nel 1840, la tenuta passò ad Antoine Bonnefille, un contadino senza figli, che la cedette poi a padre Favier per crearvi un orfanotrofio. Quest'ultimo fu sviluppato dai Fratelli delle Scuole Cristiane, che ampliarono la proprietà e costruirono una chiesa tra il 1863 e il 1867. Tuttavia, nel 1908, le leggi anticongregazioniste costrinsero la chiusura dell'orfanotrofio, e la proprietà fu quindi affittata e gestita da vari manager. La tenuta subì due incendi: nel 1904, danneggiando le stalle e i fienili, poi nel 1926, che distrusse quasi tutti gli edifici tranne la fattoria. Il tetto della chiesa viene ricostruito grazie ad una colletta. Successivamente la proprietà fu venduta e passò di mano più volte, fino a quando l'Associazione “Le Choisinaît” ne diventò proprietaria nel 2003, garantendo così la conservazione di questo patrimonio ricco di storia.

Fondata nel 998, Langogne possiede un notevole patrimonio architettonico. La chiesa romanica di Saint-Pierre, costruita nell'XI secolo e modificata nei secoli XV e XVII, è un'importante testimonianza della sua storia. Il suo stile romanico borgognone e i suoi capitelli storici ne fanno un monumento storico imperdibile. La città conserva anche un mercato di grano del XVIII secolo, luogo di scambi regionali classificato Monumento Storico. Langogne fu segnata anche dalle guerre di religione, in particolare dal devastante passaggio dell'esercito ugonotto di Mathieu Merle nel 1568, e subì ricostruzioni in stile gotico fiammeggiante. L'architettura medievale è onnipresente, con case a sbalzo, bifore e torri fortificate. La città, un tempo crocevia commerciale, è oggi conosciuta per i suoi musei e siti storici, come la Filature des Calquières, testimonianza del suo passato laniero. Grazie al suo ambiente naturale tra boschi, colline e fiumi, Langogne è una destinazione attraente per gli amanti della storia, del patrimonio e della natura.

Il castello di Luc, arroccato su uno sperone roccioso che domina la valle dell'Allier, è un'imponente testimonianza della storia feudale del Gévaudan, oggi dipartimento della Lozère. Costruito dal VI al X secolo e segnando il confine tra Vivarais e Gévaudan, questo castello medievale godeva di una posizione strategica sulla strada della Régordane, un'importante via di pellegrini, crociati e mercanti. La sua imponente struttura, con mastio, cappella e bastioni fortificati, ne garantiva la virtuale inespugnabilità. Nel corso dei secoli il castello fu teatro di numerosi eventi storici. Ha svolto un ruolo difensivo durante la Guerra dei Cent'anni nel 1380, dove una banda di mercenari fu respinta con l'aiuto dei cavalieri locali. Durante le guerre di religione del XVI secolo, il castello rimase fedele al re ed era protetto da una guarnigione reale. Tuttavia, nel 1630, il cardinale Richelieu ne ordinò la demolizione per indebolire i nobili ribelli. Il castello poi cadde in rovina. Nel XIX secolo il mastio fu trasformato in cappella e vi fu collocata una statua della Vergine Maria, ridando al luogo una vocazione religiosa e simbolica. Nel 1986 il castello è stato classificato monumento storico e l'associazione Amici del castello di Luc si è impegnata nel suo restauro. Oggi, le rovine del castello di Luc continuano a testimoniare la ricchezza e la complessità storica delle epoche che attraversa, dal periodo feudale alla Rivoluzione, passando per le guerre di religione e la distruzione voluta da Richelieu.

 

 

L'Etoile Casa per ospiti

Ex albergo di villeggiatura con giardino sulle rive dell'Allier, L’Etoile Casa per ospiti si trova a La Bastide-Puylaurent tra Lozere, Ardeche e Cevennes, nelle montagne del sud della Francia. Al bivio di GR®7, GR®70 Sentiero Stevenson, GR®72, GR®700 Via Regordane, GR®470 Fonti e gole dell'Allier, GRP Cevenol, Montagne Ardechoise e Margeride, con molte escursioni ad anello. Ideale per un soggiorno rilassante.

Copyright©etoile.fr