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Génolhac nel Gard

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Il villaggio di Génolhac si trova ai piedi del Monte Lozère sulle rive del Gardonnette nel Gard (Occitania)

Centro del villaggioGénolhac è una comune francese situata nel dipartimento del Gard nella regione Occitania. Si trova nelle Cévennes e conta circa 1.100 abitanti. Génolhac è conosciuta per il suo patrimonio storico, in particolare la sua chiesa romanica del XII secolo, e per il suo eccezionale contesto naturale, con paesaggi montuosi, forestali e fluviali, ideali per attività all'aperto come l'escursionismo e la balneazione. La comune si trova anche nelle vicinanze di attrazioni turistiche come il Monte Lozère e le gole del Tarn. Génolhac è una meta ideale per coloro che cercano tranquillità e bellezza nei paesaggi naturali delle Cévennes, così come per gli amanti della storia e del patrimonio.

Caffè a GénolhacGruppo di 7 piccoli comuni da 100 a 850 abitanti ai piedi del Monte Lozère tra i 500 m e i 1000 m di altitudine, accesso SNCF Parigi Marsiglia (Parigi 637 km, Marsiglia 215 km).

Chiesa con campanile a palizzata e torre quadrata dell'antico castello, entrambi del XII secolo. Grande Rue fiancheggiata da case antiche le cui facciate, più volte rimanipolate dal XII e dal XVII secolo, raccontano la storia economica della città. L'Arceau costruito nel XVI secolo al di fuori delle mura per ospitare il mercato. Al Pied de Ville, il tempio occupa il sito di un antico convento giacobino fondato nel 1312 dalla famiglia di Randon.

Il villaggio era circondato da terreni agricoli, vigne, terreni a cereali e prati. Dalla parte del fiume, chiamato "Merdarier", nome molto evocativo, si nota la presenza di numerosi mulini (le moly) ed è facile scorgere le "gourgues" che li precedono per dare una pressione e un flusso sufficienti all'acqua per azionare le ruote orizzontali che a loro volta muovono la macina rotante su quella fissa, la "dormiente".

Via principale di GénolhacLa nostra Grand'rue viene chiamata la rue droite. In linea di principio, è il passaggio della famosa "Régordane". Essa entra ed esce dalla città attraverso due portali. È così che ancora oggi la parte bassa della Grand'rue termina presso il Piedeville e che si chiama il quartiere nord dopo il ponte sulla Gardonnette, il "capo di città" (cap de ville). Si nota che la place des Ayres, davanti all'attuale farmacia, è già dedicata alla battitura del grano, che era un'arte in cui uomini e donne avevano un ruolo importante.

La nostra famosa place au Colombier è ancora un grande prato, proprietà del convento dei Domenicani (di fronte all'attuale ufficio del tabacco). Infine, si distingue bene il castello e la sua cinta con un cimitero, la chiesa e la sua torre. È anch'esso circondato da mura e fossati. Si nota che nelle vicinanze c'è il giardino di Monsignore il Vescovo (che si trova a Uzès). Percorrendo le nostre viuzze si può confermare la piccolezza e la ristrettezza delle abitazioni ma anche scoprire a volte belle volte che conducono ai giardini.

Portale al centro di GénolhacNel Medioevo, prima della Guerra dei Cent'Anni, il villaggio di Génolhac è circondato da mura e attraversato dalla strada o via Régordane che originariamente passava sopra il villaggio (attualmente la strada che porta alla piccola zona industriale). Il GR®700 Voie Régordane entra a Génolhac attraverso la porta fortificata al ponte, al nora. Esso esce attraverso la porta fortificata al "Midi o ad Alès" o della Portalesse... al sua. C'era anche l'Enclos al Chastel e il suo Portal viel. Il Castel circondato da fossati. Attualmente, esiste ancora un intero sistema sotterraneo... Più tardi, sono state costruite case ai margini del sentiero della Régordane al di fuori dell'Enclos delle mura. Una di esse, la prima a ovest al sentiero, fuori dal Portale, è separata dalle mura dalla piazza trasversale "au Portail". Appartiene a famiglie nobili o note: i Flandin, i Patriarche, i Milon, i Laurenti...ecc.

Hotel-Bar-Ristorante Le ChaletDopo la Guerra dei Cent'Anni, probabilmente nel XV secolo, il proprietario di questa casa riceve il privilegio di lanciare un arceau sopra la piazza appoggiandosi al Nora sul muro di sinistra al Portale, creando un Mercato Coperto o Halle. Più tardi, infine, i resti delle mura più a sinistra e il Portale a destra (lato pasticceria) furono distrutti per ampliare le strade.

Nel 1662, il vescovo di Uzès ordina la ricostruzione nel convento dei Domenicani. Fin dal 1681 e fino al 1685, Louvois organizza Dragonnades in Poitou, in Béarn e soprattutto nelle Cévennes. I soldati del Re sono ospitati dagli abitanti e commettono orribili eccessi. La Marchesa Marie-Félice de Budos, castellana di Portes e di Génolhac, ne è la grande organizzatrice e il castello di Portes diventa la sua prigione per "Huguenots". È la Revoca dell'Editto di Nantes nel 1685. i protestanti devono tornare al cattolicesimo o lasciare il Regno. i loro Pastori sono cacciati, i loro templi distrutti o occupati dai cattolici. il 7 maggio 1686 avviene un massacro di protestanti sul Bougès. Nel 1690, una ventina di abitanti di Génolhac e di Vialas vengono condannati. Jacques de Roche viene inviato alle galere dove muore nel 1694. Jean Bonijols e J. Laurens vengono decapitati. Nel 1693, la Marchesa muore e i suoi beni passano alla famiglia de Conti. Louis de Bourbon Conti diventa allora signore di Génolhac. Dal 1685 al 1702, i protestanti hanno subito o sono emigrati. Sono stati i loro figli a risvegliare la fede e anche la furia protestante.

Génolhac, feudo del capo camisard Joani che vi massacrò i cattolici e mise fuoco al convento. In rappresaglia. l'esercito reale, comandato dal memorabile Julien (detto l'apostata) massacrò tutti i protestanti. Génolhac, un villaggio martire ai tempi della guerra delle Cévennes. Centro di Documentazione e Archivi del PNC. Rilevamenti, traduzioni e schizzi di Jean Pellet.

 

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Ex hotel per vacanze con giardino lungo l'Allier, L'Etoile Casa degli ospiti si trova a La Bastide-Puylaurent tra Lozère, Ardèche e le Cevenne nelle montagne della Francia meridionale. All'incrocio di GR®7, GR®70 Sentiero Stevenson, GR®72, GR®700 Via Regordane, GR®470 sorgenti e gole del fiume Allier, GRP® Cevenol, Montagne Ardechoise, Margeride. Numerosi sentieri ad anello per escursioni a piedi e escursioni in bicicletta di un giorno. Ideale per una fuga rilassante e per escursioni.

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