Saint-Laurent-les-Bains i Ardèche (Auvergne-Rhône-Alpes)Saint-Laurent-les-Bains in der Ardèche (Auvergne-Rhône-Alpes)Saint-Laurent-les-Bains en Ardèche (Auvernia-Ródano-Alpes)Saint Laurent-les-Bains en ArdècheΆγιος Λαυρέντιος-λεσ-Μπανς στην Αρντές (Ωβέρν-Ρον-Αλπ)Saint-Laurent-les-Bains i Ardèche (Auvergne-Rhône-Alpes)

Saint-Laurent-les-Bains nell'Ardèche

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Saint Laurent-les-Bains in Ardèche

Saint Laurent-les-Bains in Ardèche 2In un angolo remoto dell'Ardèche, dove le montagne abbracciano il cielo, si trova il villaggio di Saint Laurent-les-Bains. Questo gioiello dell'Auvergne-Rhône-Alpes è un santuario di benessere, cullato dal mormorio delle sue sorgenti termali. Queste acque miracolose, eredità della terra, offrono il loro calore rassicurante alle anime in cerca di guarigione, scacciando reumatismi e soffocamenti.

Saint Laurent-les-Bains è anche un quadro vivente dove ogni sentiero di montagna è un invito all'avventura. Gli escursionisti trovano qui il loro paradiso, calpestando sentieri fiancheggiati da panorami grandiosi, dove l'aria pura diventa complice delle loro imprese. Qui, la natura è regina, e ogni attività all'aperto diventa un inno alla vita selvaggia che pulsa nel cuore di queste terre preservate. Nel cuore del Massiccio del Tanargue, dove echeggiano i tuoni di Taranis, si dispiega un paesaggio dove il sole accarezza le gole e le creste, e dove l'aria è profumata di timo e brugo.

sorgente d'acqua a 53°È qui che, su un plateau bagnato di serenità, i monaci trappisti, discepoli dell'ordine cistercense, hanno eretto nel 1850 l'abbazia di Notre Dame des Neiges, un rifugio di pace che, durante le ore buie della Seconda Guerra Mondiale, divenne il rifugio del famoso Robert Schumann. Dalle acque benefiche di Saint Laurent les Bains, inizia l'ascesa verso l'abbazia di Notre Dame des Neiges, seguendo il sentiero GR®72. Questo cammino, come una promessa di evasione, serpeggia verso La Bastide Puylaurent in Lozère, per poi sboccare nella valle dell'Allier.

Nelle viscere del Massiccio Centrale, si erge con orgoglio il Tanargue, una sentinella di pietra che perfora i cieli a 1.511 metri di altitudine. Il Grande Tanargue, come un monarca, regna su un dominio che si estende maestaticamente da ovest a est, per una distanza di 15-20 chilometri. Il suo regno, con una superficie di 4.726 ettari, è cintato da un perimetro di circa 50 chilometri.

Lo si chiama "montagna del Tuono", un soprannome che risuona con la potenza degli elementi. Il massiccio è la cornice di un clima cévenol, un teatro in cui si svolgono scene di precipitazioni tra le più spettacolari della Francia metropolitana. Ogni anno, i cieli riversano la loro collera in un diluvio che nutre la terra e forgia il carattere di questi luoghi. Il Tanargue, con le sue forme scolpite dal tempo, le sue rocce che raccontano storie millenarie e la sua atmosfera impregnata da abbondanti piogge, è un'icona dell'Ardèche. Ispirando narratori e artisti, attingono dai suoi tratti selvaggi l'inchiostro e i colori necessari per dipingere racconti e quadri dove la natura è regina.

Tutto intorno, la Corniche du Vivarais Cévenol rivela i suoi tesori, le foreste di abeti del Mont Mézenc sussurrano segreti ancestrali, e la strada dei laghi o quella dei Sucs, questi tumuli congelati dal tempo e dal fuoco dei vulcani, invitano alla scoperta. Le Gole del Chassezac scolpiscono il paesaggio, mentre il villaggio medievale di La Garde-Guérin in Lozère veglia, immutabile. Il Vivarais, come un patchwork di terre e storie, si estendeva un tempo su una mosaico di territori che oggi si fondono nel dipartimento dell'Ardèche. I suoi confini si estendevano, abbracciando frammenti di Gard, Drôme, Lozère e Haute-Loire, sfiorando appena il Vaucluse.

In questa provincia, l'Alto Vivarais e il Basso Vivarais condividono lo spazio, il primo sollevandosi a nord, il secondo estendendosi a sud. I monti del Vivarais, sentinelle di pietra del confine orientale del Massiccio Centrale.

La torre di Saint Laurent les BainsLa torre di Saint Laurent les Bains, sentinella di pietra, si erge con orgoglio su uno sperone roccioso che domina il villaggio. Eretta nel IX secolo, ha attraversato i secoli, i suoi sei piani preservati dai villaggi come un santuario. Arroccato sulle alture della valle di Borne, il villaggio è incoronato dalla maestà granitica dei Trois-Seigneurs, le cui pendici scendono fino ai tetti che sovrasta di oltre cento metri, vegliando sulle anime sottostanti. La fama della stazione termale di Saint-Laurent-les-Bains risale all'epoca romana, le sue acque a 53° celebrate per le loro virtù terapeutiche.

La Fonte di Saint-Laurent, nata dalle viscere vulcaniche della terra, è stata lodata sin dal Medioevo per i suoi benefici. I trattamenti, come i bagni di fango in assenza di peso, le docce in piscina termale, i cataplasmi e le sedute di vaporarium, vengono somministrati nell'intimità di tre stabilimenti termali, dove le acque scorrono attraverso canali sotterranei per offrire guarigione e conforto ai numerosi visitatori annuali.

Fiume la Borne per nuotareNelle profondità della terra, sotto il Massiccio del Tanargue, scorre una sorgente di rara purezza, l'acqua ipertermale di Saint-Laurent-les-Bains. Paragonabile all'illustre acqua di Wildbad-Gastein, è ammetallizzata e priva di gas, evoca gli abbracci caldi delle Alpi del Tirolo. La sua magia agisce dolcemente, calmando la mente dopo aver stuzzicato i sensi.

Le acque di Saint-Laurent, che si bevono o di cui si assorbono nei bagni e nelle docce, sono un balsamo per l'anima e il corpo. Sono toniche, diaforetiche, diuretiche, e possiedono quella qualità quasi magica di risvegliare i dolori addormentati, quei dolori reumatici che si pensava fossero dimenticati. E anche se la loro riapparizione può sorprendere, è spesso il presagio di una prossima guarigione.

A 10 km da La Bastide e a 2 km da Saint-Laurent-les-Bains, al Ponte di Ceytrou, la Borne, fiume cévenol, incarna veramente il paradiso acquatico. Le sue acque cristalline e vivificanti invitano a nuotare, offrendo una fuga rinfrescante sotto il generoso sole dell'Ardèche. Al ponte, seguendo il sentiero che risale il corso della Borne, scoprirete magnifici posti dove nuotare in bacini di granito.

La Borne, nel suo viaggio di 35,5 chilometri, serpeggia attraverso paesaggi pittoreschi, iniziando il suo cammino dal passo della Croix de Bauzon. È l'affluente fidato del Chassezac, che si unisce a quest'ultimo sulla riva sinistra, dove i confini di Pied-de-Borne e Sainte-Marguerite-Lafigère si incontrano in una armoniosa confluenza. Questo corso d'acqua, affluente del Rodano, tesse il suo cammino attraverso la valle, scolpendo la terra e nutrendo la fauna e la flora con le sue acque generose.

 

L'Etoile Casa per ospiti

Ex hotel per vacanze con giardino lungo l'Allier, L'Etoile Casa degli ospiti si trova a La Bastide-Puylaurent tra Lozère, Ardèche e le Cevenne nelle montagne della Francia meridionale. All'incrocio di GR®7, GR®70 Sentiero Stevenson, GR®72, GR®700 Via Regordane, GR®470 sorgenti e gole del fiume Allier, GRP® Cevenol, Montagne Ardechoise, Margeride. Numerosi sentieri ad anello per escursioni a piedi e escursioni in bicicletta di un giorno. Ideale per una fuga rilassante e per escursioni.

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